Il 31 ottobre, ormai anche per le culture non anglosassoni, si identifica con la festa di Halloween, la vigilia di Ognissanti. Da 94 anni a questa parte, però, in questo stesso giorno si celebra anche la Giornata Mondiale del Risparmio. Tuttavia, dopo gli anni ’80, il 31 ottobre ha fatto sempre più pensare ad Halloween piuttosto che al risparmio. Ma, dieci anni fa, ormai, si è tornati a concentrarsi maggiormente sull’importanza del risparmio.
La Giornata mondiale del risparmio nasce nel 1924 a Milano per definire un momento simbolico e significativo. Nell’ambito del “1° congresso internazionale del risparmio”. Questo, si svolse dal 26 al 31 ottobre.
La parola d’ordine, dunque, è “Risparmiare”.
Non solo oggi ma, quando è possibile, durante tutto il resto dell’anno. Affinché questo sia possibile, però, bisogna partire da un’organizzazione diligente e consapevole delle proprie disponibilità.
PER COMINCIARE SCOPRIAMOINSIEME COS’È L’ECONOMIA
Sai l’origine della parola “Economia”?
Viene dal greco ed è composta di due parole.
“ECO” che significa “casa”.
Casa nel senso dell’ambiente in cui viviamo (la ritrovi in eco-logia!)
“NOMIA” che significa legge, regola.
ECO+NOMIA = le regole per tenere in ordine e far funzionare bene la “casa” in cui abiti.
La tua e della tua famiglia.
Infatti il RISPARMIO non è relativo solo ai soldi....
Hai chiuso il frigorifero?
Hai spento le luci quando sei uscito dalla stanza?
Hai chiuso il rubinetto che gocciola?
Hai usato l’acqua in cuihai lavato la frutta per annaffiare le piante?
SAI TENERE IN ORDINE E FAR FUNZIONARE SENZA SPRECHI LE “CASE” IN CUI ABITI?
Lo sai che...L’impronta idrica indica quanta acqua consumiamo per i nostri bisogni.Tantissima in Italia, il 25% in più della media europea.Contando quella che si usa in agricoltura e nell’industria, il consumo supera i 6.000 litri al giorno per persona: davvero troppo.
Immagina di mettere in fila 6.000 bottiglie da un litro, ciascuna con una base del diametro di 6 cm. Quanti km occupano messe in fila?!
Lo sai che...Quando la tua famiglia paga la bolletta elettrica, una parte della somma pagata serve a incentivare l’uso di fontirinnovabili e una parte a promuovere l’efficienza energetica?!
Non si deve sciupare la "roba nostra", ma neanche quella che, comunemente, è considerata di tutti, e cioè il bene comune: strade, piante, arredi scolastici, materiale d’uso, ecc…
Il risparmio è una solida virtù che mette al sicuro l’uomo dal bisogno.
POSTER 1924
